Volvo Ocean Race:
rotta verso l'Europa
La flotta di Vor 70 è partita il 20 maggio da Miami (Usa) per raggiungere Lisbona (Portogallo): 3.600 miglia di Atlantico con l'incognita maltempo.
Torna in acqua la flotta dei sei Vor 70 impegnati nella “Volvo Ocean Race”, giro del mondo in equipaggio. La settima tappa è partita domenica 20 maggio da Miami, Florida (Usa) per raggiungere Lisbona, Portogallo. Una transatlantica di 3.600 miglia molto tecnica dove i team devono fare i conti con condizioni meteorologiche mutevoli. Dopo la partenza con mare piatto e brezza leggera, i primi giorni di navigazione sono interessati dalla corrente del Golfo che spinge le barche verso Nord. Ma il grande punto interrogativo della tappa è rappresentato dal fronte depressionario “Alberto”, una perturbazione rara per il mese di maggio che potrebbe generare venti fino a 40 nodi di velocità. Questo influenzerà parecchio le strategie di regata, aggiungendo incertezza sull’esito della regata e preoccupazioni sull’eventualità di dovere affrontare un uragano, nonostante il Centro Nazionale Uragani statunitense ha comunicato che la possibilità che il fenomeno si possa verificare è bassissima.
A meno di due giorni della partenza in testa alla flotta c’è “Groupama”, la barca francese di Frank Cammas che ha un vantaggio di circa 26 miglia su “Puma Ocean Race” di Ken Read. Seguono gli spagnoli di “Telefonica” di Iker Martinez, il team dello Stato di “Abu Dabhi” di Ian Walker, i neozelandesi di “Camper” di Chris Nicholson e i cinesi di “Team Sanya” di Mike Sanderson. L’arrivo a Lisbona è previsto tra undici giorni.
Classifica provvisoria “Volvo Ocean Race” dopo sei tappe:
“Team Telefonica”, 165 punti
“Groupama Sailing Team”, 158
“Camper”, 152
“Puma Ocean Race”, 151
“Abu Dhabi”, 74
“Team Sanya”, 27
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