L'equipaggio al comando dello skipper torinese esce vincente dal duello con Beccaria e si classifica primo nell'impegnativa regata tra le isole Antille. Exploit per la vela oceanica italiana
Successo tutto italiano alla Rorc Caribbean 600, l'equipaggio al comando di Alberto Bona, a bordo di Ibsa taglia per primo il traguardo di Fort Charlotte, ad Antigua, conquistando il primo posto nella categoria dei Class 40; secondo un altrettanto brillante Ambrogio Beccaria.
Bona, 37 anni, torinese, ha concluso la sua strepitosa gara alle 00:17 del 23 febbraio dopo 2 giorni, 13 ore, 7 minuti e 18 secondi, con un vantaggio di 14 minuti su Alla Grande Pirelli di Beccaria e di 27 minuti su Project Rescue Ocean di Axel Trehin, i suoi diretti inseguitori.
Vincenti le scelte tattiche, dal primo passaggio a Sud di Guadalupa che l'ha visto passare in terza posizione, nella risalita verso Barbuda e infine nell’ultimo lato verso Antgiua che si è trasformato in un vero e proprio match race con Alla Grande Pirelli.
“Impegnativa, bellissima, avvincente: dopo più di tre mesi di pausa - ha dichiarato Alberto Bona al traguardo - questa è la regata che ci voleva per aprire la seconda stagione del Class40 IBSA. Abbiamo regatato come leoni, sempre a contatto con gli altri, imparato molto, non ci siamo mai risparmiati, e tutto questo ha pagato. Una prova impeccabile, che ha mostrato le potenzialità della barca su un percorso molto vario. Mi è piaciuto tutto: il clima in barca, le scelte che abbiamo fatto, la reazione nel momento di maggior difficoltà, quando ieri siamo usciti dalla Guadalupa al terzo posto e abbiamo reagito subito, riprendendo la testa della regata. Scelte giuste di vele, scelta giusta del team: abbiamo provato un scacco di cose (...). Anche il Class40 Ibsa ha mostrato tutte le sue potenzialità. Insomma, abbiamo iniziato bene, e abbiamo, insieme con Ambrogio Beccaria, mostrato cosa sta diventando la vela oceanica italiana”.
Tra le altre classi si registra infine la vittoria in tempo rale tra i monoscafi del maxi Pyewacket 70 dello statunitense Roy P. Disney’s e al comando di Ben Mitchell che ha concluso la gara in 42 ore 45 minuti 06 secondi.