Jacques Vabre: “Linkedout”
vince la sfida degli Imoca 60
Il 25 novembre Thomas Ruyant e Morgan Lagravière hanno tagliato per primi il traguardo della transatlantica dalla Francia alla Martinica nella competitiva classe dei monoscafi oceanici
Nessuna sorpresa nelle ultime miglia per la classifica degli Imoca 60 alla Transat Jacques Vabre: Linkedout ha tagliato il traguardo nel pomeriggio del 25 novembre portando a termine una gara perfetta e aggiudicandosi la vittoria. I francesi Thomas Ruyant e Morgan Lagravière hanno tenuto la testa della flotta Imoca per la maggior parte del percorso, concludendo la gara dopo 18 giorni 1 ora e 21 minuti e 6.991 miglia percorse a una media di 15,44 nodi. Sono oltre 170 le miglia di vantaggio accumulate su “Apivia”, di Charlie Dalin e Paul Mehilat, atteso nella mattinata del 26 novembre. In serata invece dovrebbe arrivare “Charal” di Jérémie Beyou e Christopher Pratt, saldamente in terza posizione. Nella flotta dei 20 scafi in gara c'è anche “Prysmian Group”, la barca condotta dall'italiano Giancarlo Pedote in coppia con Martin Le Pape si trova all'ottavo posto, a circa 500 miglia dal traguardo.
Con l'arrivo in Martinica di “Linkedout” sono tre (su quattro in gara) le classi che hanno terminato la regata partita l'8 novembre da Le Havre. Il 23 novembre “Primonial” condotto dalla coppia Sébastien Rogues e Matthieu Souben ha infatti vinto nella classe OceanFifty e, alcune ore dopo, il “Maxi Edmond De Rothschild” con al timone Franck Cammas e Charles Caudrelier si è imposto nella classe Ultime.
All'appello mancano soltanto i Class 40, i quali hanno ancora davanti circa 850 miglia. In testa c'è “Redman”, ma la barca di Antoine Carpentier e Pablo Santurde Del Arco ha solo 23 miglia di vantaggio sul secondo (Arkea Paprec) e 26 sul terzo (Initiatives-Coeur). I giochi dunque sono ancora aperti. Tra i 43 Class 40 in gara c'è anche “Guidi”, con a bordo l'italiano Andrea Fantini e lo skipper Charles-Louis Maurruau che naviga in 15° posizione.
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