Rossi e Tosi alla deriva
recuperati da una petroliera
Fallito il tentativo di record sulla rotta Dakar-Guadalupa a bordo di un piccolo multiscafo. La barca ha rotto entrambi i timoni in pieno Atlantico nella notte del 26 gennaio. Subito recuperati da una petroliera.
Rottura di entrambi i timoni, la barca alla deriva e la drammatica richiesta di soccorso per essere recuperati in pieno Atlantico. È finita così bruscamente l’avventura di Andrea Rossi e Luca Tosi che il 21 gennaio erano salpati dalle coste del Senegal (Africa) per tentare di battere il record di percorrenza lungo la rotta Dakar-Guadalupa a bordo di “Jrata3”, catamarano non cabinato lungo poco più di 6 metri. Il primato da battere era quello stabilito nel 2007 dai francesi Benoît Lequin e Pierre Yves Moreau sul catamarano “Octo Finances”, con il tempo di 11 giorni, 11 ore e 25 minuti.
Dopo avere preso un buon ritmo di navigazione che li aveva portati a un vantaggio di circa 14 ore sul tempo di riferimento, i due skipper hanno prima dovuto fare i conti con il timone di dritta che aveva cominciato a mostrare segni di cedimento. Poi nella notte del 26 gennaio c’è stata la rottura anche del timone di sinistra. A nulla sono valsi i tentativi di riparazione che pure Rossi e Tosi si sono prodigati a mettere a punto. Tutto inutile. Il catamarano stava andando alla deriva, peraltro in pieno oceano Atlantico: in quel momento “Jrata” si trovava, infatti, a oltre 1.000 miglia da Dakar e a oltre 1.500 dall’arrivo. Quindi l’allarme con la richiesta di soccorso, difficile perché non erano molte le navi o le imbarcazioni da diporto in zona in quelle ore. Il team a terra ha contattato perfino lo skipper francese Bernard Stamm fresco di squalifica nel “Vendée Globe”. Finché la petroliera delle isole Marshall “Genmar Argus” in navigazione dalla Martinica non ha risposto all’appello ed è stata dirottata verso i navigatori italiani.
Raggiunti dalla nave verso le ore 4 Utc del 27 gennaio, i due velisti insieme al comandante hanno deciso di attendere le prime luci del giorno per il trasbordo per completare una manovra non semplice e decisamente rischiosa (la petroliera è lunga 250 metri e ogni fiancata raggiunge i 19 metri di altezza). Solo alle ore 16 si è deciso di tentare e l’operazione è pienamente riuscita. Luca Tosi e Andrea Rossi sono saliti a bordo e sono in buone condizioni. Attualmente la petroliera è diretta verso Abijan (Costa D’Avorio), con arrivo previsto il 2 febbraio. Il catamarano è stato abbandonato.
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