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Tita e Banti
ancora oro


07-08-2024

Gli invincibili del Nacra 17 trionfano a Parigi portando in Italia il loro secondo titolo olimpico. Dopo il trionfo della Maggetti il nostro paese ottiene così il maggior numero di ori di sempre nella vela

Tita e Banti
ancora oro
Una medaglia per Ruggero Tita e Caterina Banti alle Olimpiadi di Parigi c'era da attendersela. Oro a Tokyo nel 2020, ma anche detentori di 4 titoli mondiali (Aarhus 2018, Halifax 2022, L'Aia 2023, La Grande Motte 2024) e altrettanti europei (Kiel nel 2017, Gdynia nel 2018, Attersee 2020, Aarhaus 2022), gli invincibili del Nacra 17 hanno confermato la loro supremazia a livello planetario anche ai Giochi Olimpici d'Oltralpe.
 
Già dopo le 12 prove delle Opening Series, il duo azzurro risultava primo con 14 punti di vantaggio sugli argentini Majdalani e Bosco e 20 sugli inglesi Gimson-Burnet e i neozelandesi Wilkinson-Dawson. Così Ruggero e Caterina si sono presentati alla Medal Race dell'8 agosto (la prova in programma per il 7 è stata rinviata per poco vento) con l'argento già in tasca e un buon 90 per cento delle possibilità di trasformarlo in oro; gli bastava arrivare 7°, o anche ultimi se i diretti avversari non si fossero classificati entro le prime tre posizioni.
La Medal Race, lo ricordiamo, vede in gara solo i migliori 10 equipaggi con punteggio doppio rispetto alle prove precedenti: il primo ottiene 2 punti anziché 1, il secondo 4, il terzo 6, e così via fino al decimo che ne accumula 20. 
 
Al termine di una prova al rallentatore a causa del poco vento presente sul campo di gara, dunque, i nostri sono così arrivati all'oro con nonchalance tagliando il traguardo dell'ultima prova in seconda posizione dietro i francesi Quentin Delapierre e Manon Audinet. Argento agli argentini e bronzo ai neozelandesi.
 
L'Italia porta così a casa il suo secondo oro nella vela di queste Olimpiadi parigine dopo quello di Marta Maggetti nel'iQFOiL: il miglior risultato di sempre conseguito in questa specialità dagli atleti azzurri. Un successo straordinario da attribuibuire certamente all'eccezionale talento dei nostri giovani ma anche lavoro di tecnici e preparatori atletici che hanno evidentemente centrato gli obiettivi.
 
Per quanto riguarda le altre categorie Riccardo Pianosi ha conquistato il 4° posto nel Kite surf, Clara Benini Florani il 5° nell'Ilca 6 come Giorgia Bertuzzi e Jana Germani nel 49er femminile. Nicolò Renna è 6° nell'iQFoil, Lorenzo Brando Chiavarini 9° nell'Ilca 7, Maggie Eillen Pescetto è 10° nel Kite Surf e Bruno Festo ed Elena Berta sono 15° nel 470 misto.
 
 

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