Violento terremoto colpisce l'arcipelago del Pacifico. Scossa di magnitudo 7.3 vicino alla capitale Port Vila. Sei le vittime confermate
Vanuatu, arcipelago di 80 isole nel Pacifico meridionale a Est dell'Australia e tra le destinazioni più remote e al tempo stesso ambite dai giramondo, è stata colpita il 17 dicembre alle 12:47 (le nostre 02:47) da potente terremoto di magnitudo 7.3. Il sisma, con epicentro a 30 chilometri dalla costa dell'isola di Efate, a una profondità di 57,1 chilometri ha causato il crollo di diversi edifici nella capitale di Port Vila dove è stato allestito un centro di emergenza all'aperto per smistare i pazienti in base alla gravità delle ferite. La Croce Rossa Internazionale ha confermato sei vittime.
Le operazioni di soccorso sono ostacolate dal crollo di due ponti e da diverse frane che hanno interrotto le comunicazioni stradali. La maggior parte delle reti mobili è fuori uso e gli aeroporti hanno sospeso i voli. L'ufficio nazionale per la gestione dei disastri ha avvertito che le scosse di assestamento potrebbero continuare per le prossime 48 ore.
Le autorità hanno inizialmente diramato un'allerta tsunami, poi rientrata, ma raccomandano alla popolazione costiera e chi sosta in barca di rimanere in portarsi elevate per il rischio di onde anomale causate dalle scosse di assestamento.