Si cominciano a delineare le strategie al “Vendée Globe”, il giro del mondo in solitario partito il 10 novembre da Les Sables d'Olonne, Francia. Dopo 36 giorni di regata infatti i francesi Francois Gabart su “Magif” e Armel Le Cléac'h a bordo di “Banque Populaire” si contendono la testa della corsa dopo avere staccato di 390 miglia il francese Jean-Pierre Dick su “Virbac Paprec”. Un ritmo di regata che ha fatto il vuoto alle spalle dei primi due e che ha permesso a Gabart di far registrare in questa prima parte del percorso tre nuovi primati per la manifestazioni: il record di miglia sulla distanza in 24 ore (545,3 miglia alla media di 22,3 nodi), il tempo di percorrenza sulla tratta Capo di Buona Speranza-Capo Leeuwin e quello sulla tratta Les Sables d'Olonne-Capo Leeuwin. A chiudere la flotta c'è sempre l'italiano Alessandro Di Benedetto che a bordo di “Team Plastique” si trova a 3.826 miglia dal primo.

A differenza della discesa dell'Atlantico, movimentata più per la serie di incidenti (con il ritiro di 7 partecipanti su 20) che per le strategie degli skipper in gara, il Sud dell'oceano Indiano ha fatto emergere i candidati alla vittoria finale. Anche se il gap tra i primi e gli inseguitori sembra incolmabile, le insidie e gli imprevisti di una regata oceanica lasciano i giochi più che aperti, considerando che mancano ancora 12.800 miglia di al traguardo.