Il Vendée Globe non smette di riservare sorprese. Lo skipper spagnolo Javier Sanso, sabato 2 febbraio ha infatti scuffiato a bordo del suo “Acciona” a 500 miglia a Ovest di Medeira. Lanciato l’Sos, il navigatore, che si era rifugiato su una zattera,  è stato recuperato nella notte tra domenica e lunedì da un elicottero e trasportato sull’isola di Terceira, nelle Azzorre, dove è arrivato  in buone condizioni.
Ancora sconoscite le cause del naufragio. Sanso stava navigando con un vento di 15 nodi da Nord Est, onda moderata, quando all’improvviso la chiglia ha ceduto e la barca si è rovesciata. Lo skipper, salito su una zattera, ha subito attivato la radioboa satellitare Epirb allertando i soccorsi. Il comitato di regata del giro del mondo, ricevuto l’allarme, ha così inviato un aereo in zona che ha avvistato il navigatore vicino alla sua barca capovolta. Poche ore dopo è sopraggiunto un elicottero che ha permesso di recuperare il naufrago e trasportarlo nella vicina isola di Teceira. A Sanso sono stati riscontrati solo leggeri sintomi di ipotermia.
Dopo l’arrivo dei primi tre navigatori, sono ancora 8 i concorrenti di questo giro del mondo in solitario attesi al traguardo francese di Les Sables d’Olonne. Tra questi Alessandro Di Bendetto con la sua “Team Plastique”, che sta navigando nei venti leggeri dei “doldrums” e in queste ore dovrebbe superare l’equatore.