Due equipaggi italiani hanno conquistato il primo posto in tempo reale ai due rally transatlantici organizzati da World Cruising
La notizia è passata in sordina e neanche noi ce ne siamo subito accorti, ma il 2 dicembre, mentre tutti gli occhi erano puntati a Jeddah dove si disputava l'ultima manche delle Preliminary Regattas dell'America's Cup, ai Caraibi si compiva l'inedita conquista da parte di due equipaggi italiani della Arc+ e della Arc. I due rally, il primo competitivo, l'altro formalmente no, erano partiti rispettivamente il 17 novembre da Mindelo, Capo Verde e il 19 novembre da Las Palmas di Gran Canaria.
92 gli equipaggi in gara alla Arc + e 156 quelli iscritti alla Arc.
Nessun Dorma, Italia Yachts 15.98 di Andrea Neri, ha tagliato il traguardo della regata transatlantica il 29 novembre alle 7,01 Utc dopo 11 giorni di navigazione e dopo aver mantenuto il comando della flotta sin dalle prime battute della gara. Ciò, nonostante l'incalzare di una manciata di multiscafi con in testa il Marsaudon ORC50 Mongoose e l'Outremer 55.2 XII Treize.
"Abbiamo avuto molto vento per qualche giorno – ha dichiarato Neri – abbiamo rotto un gennaker e dovuto governare a mano fino a Grenada. È stata dura e faticosa, ma siamo molto felici di aver partecipato all'Arc+ e di essere i primi ad arrivare qui su questa bellissima isola”.
Lo Swan 90 Berenice Cube di Marco Rodolfi è stata invece la prima sulla linea d'arrivo della Arc dopo 12 giorni 13 ore 54 minuti di navigazione. Un risultato che non ha valore agonistico, ma per il quale l'equipaggio italiano non nasconde la soddisfazione: “La scelta – ha commentato Rodolfi – è stata quella di andare a Sud e utilizzare il Code Zero per andare il più veloce possibile. La nostra troupe è molto brava. Il miglior equipaggio del mondo, stelle della vela”.
Per Rodolfi si tratta della seconda volta dopo il risultato analogo ottenuto nel 2010.