aprile2025
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Coppa America: infranto
il sogno di Luna Rossa


17-03-2021

La "brocca" resta in Nuova Zelanda. Questo il verdetto al termine dell'ultimo di 10 match tra Te Rehutai e Luna Rossa. Ma gli italiani tornano a casa a testa alta.

Coppa America: infranto
il sogno di Luna Rossa
L'ultimo match di Coppa America, il 17 marzo, non ha purtroppo riservato sorprese seguendo un copione ormai consolidato da sabato 13, da quando cioè Team New Zealand ha cominciato la sua corsa solitaria verso la vittoria. Anche in questa occasione Luna Rossa ha tagliato la linea di partenza davanti a Te Rehutai, che ha seguito gli italiani finché, godendo di un piccolo salto di vento, è passata in testa.
Luna Rossa non ha mollato tentando a più riprese l'attacco, ma inesorabilmente i 7 secondi di distacco registrati al cancello della prima bolina, sono diventati 46 al traguardo.
 
7 a 3: Emirates Team New Zealand conserva la Coppa America e il team italiano esce di scena. Sconfitto, ma a testa alta, dopo aver scritto alcune delle pagine più esaltanti della storia della vela sportiva. Tra le sfide italiane quella di Prada è stata infatti la seconda, dopo il Moro di Venezia nel 1992, ad aver vinto le regate di selezione di Coppa America e la prima ad aver insidiato il defender con tre punti. 
 
I "kiwi" hanno vinto per tante ragioni che saranno certamente analizzate nel dettaglio, a partire dal prossimo numero di Bolina, ma indubbiamente sono stati bravi: bravi a imparare rapidamente le regole del gioco, considerando che non avevano partecipato alla Prada Cup e avevano ben poca esperienza sul campo; bravi a sviluppare soluzioni tecnologiche che hanno reso Te Rehutai più veloce; bravi a giocare d'astuzia, lasciando intendere agli avversari di puntare su un assetto da venti sostenuti, mentre in realtà facevano esattamente il contrario. D'altro canto i "kiwi" hanno scritto le regole del gioco cominciando a lavorare sugli AC75 molto tempo prima degli altri. In più hanno giocato in casa, conoscevano benissimo il campo di gara e hanno potuto contare su previsioni più accurate, basate su modelli matematici di derivazione militare.
 
Una vittoria meritata, la loro, che lascia l'amaro in bocca a chi tra noi spettatori ci aveva creduto. Ma l'esperienza che abbiamo accumulato è preziosa e la squadra italiana estremamente forte e motivata. Ci auguriamo di tornare a sfidare Team New Zealand nella 37° America's Cup che con ogni probabilità si svolgerà a Portsmouth, in Inghilterra. Sembrerebbe infatti che tra kiwi e inglesi esistesse già un accordo in base al quale, se la Coppa fosse rimasta in nuova Zelanda, gli inglesi avrebbero acquistato a suon di milioni diritti e format della manifestazione per trasferirla oltreoceano. Staremo a vedere.
 
Intanto il nostro plauso incondizionato va ai ragazzi di Luna Rossa: grazie per averci fatto sognare e per aver dimostrato che la vela italiana nel mondo c'è e si sente. Vi aspettiamo a casa a braccia aperte. 
 

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