Parte mercoledì prossimo la serie di match tra italiani e neozelandesi. L'ambito trofeo velico sarà assegnato a chi per primo metterà a segno 7 vittorie
A seguito dell'abbassamento dei livelli di allerta da 3 a 2 annunciato oggi dal governo neozelandese, è stata ufficialmente comunicata la data di inizio della 36° Coppa America. L'attesa serie di match tra Luna Rossa e Te Rehutai avrà inizio mercoledì 10 marzo.
Il programma prevede 2 gare al giorno al meglio di sette prove mercoledì 10, venerdì 12, sabato 13, domenica 14, lunedì 15 e ogni giorno successivo.
Eventuali modifiche a questo programma dovranno essere concordate tra le due squadre.
Nel frattempo si vocifera che a bordo di Te Rehutai siano state apportate modifiche sostanziali che la rendono più veloce, soprattutto in condizioni di vento medio-forte. I kiwi sarebbero riusciti a guadagnare 4 mq di tela in più sulla randa e la loro modalità di volo, più a pelo d'acqua di Luna Rossa, unita a una conformazione particolare della carena, gli consentirebbe di sfruttare a proprio vantaggio l'effetto suolo per ridurre la resistenza aerodinamica e incrementare la velocità. Di contro su Luna Rossa non sono mancate innovazioni che l'hanno resa più veloce, ma si è puntato soprattutto sugli uomini e sul lavoro di squadra, tanto da arrivare a costituire schemi operativi meticolosi, quasi robotici e a minimizzare l'errore umano. Se anche i "kiwi" li hanno presi ad esempio passando da uno a due timonieri, un motivo ci sarà.
Come avviene in ogni sfida il mezzo con cui la si affronta certamente conta, ma la tattica è la vera arma vincente. E su questo il team italiano finora non ha avuto rivali.
I match sono programmati dalle ore 16,00 alle 18,00 (dalle 4,00 alle 8,00 del mattino in Italia) e possono essere seguite in diretta su Rai Sport e in differita su
Rai Replay, e sul nuovo canale dedicato di Sky,
Sky Sport America's Cup (ch 205) oltre che su Sky Sport Uno. La cronaca delle regate è trasmessa (e disponibile in differita) anche sul
sito ufficiale e sui canali
Youtube e
Facebook dell'America's Cup.