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Foca monaca a Capraia
chiusa una baia al diporto


26-06-2020

Dopo diversi avvistamenti del mammifero marino avvenuti nei scorsi giorni, un'ordinanza del Parco Nazionale Arcipelago Toscano proibisce la navigazione in un tratto di costa occidentale dell'isola.

Foca monaca a Capraia
chiusa una baia al diporto

La Foca monaca torna a farsi vedere nelle acque di Capraia e il Presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano decide di chiudere alla navigazione un tratto dell'isola per favorirne la presenza. Il provvedimento, un'ordinanza, è in vigore dal 24 giugno e riguarda il tratto di mare della caletta delle Cote delimitata dalle due punte dell'omonima baia.

"Considerato – si legge nel documento– che nelle ultime tre settimane, si sono registrate segnalazioni relative alla presenza di un esemplare di Foca monaca (Monachus monachus) nell'area protetta a mare dell'Isola di Capraia, all'interno del perimetro del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, è fatto divieto di accesso, in ogni forma e con ogni mezzo nel tratto di mare già classificato come zona B, compreso tra Punta delle Cote a nord e la Baia a sud di Punta delle Cote".

L'accesso è consentito solo al personale e ai mezzi autorizzati del parco per attività di ricerca e monitoriaggio e alle unità delle forze dell'ordine. La foca monaca (Monachus monachus) è un mammifero considerato a serio rischio di estinzione, se ne contano solo circa 700 esemplari in tutto il mondo. In Italia è spesso avvistato tra Sicilia e Sardegna, ma nelle nostre acque non si riproduce più.

Le coordinate che delimitano l'area chiusa sono:
WGS 84 (longitude, latitude)
- NE: 9.79587505, 43.01645535
- NO: 9.79153374, 43.01606233
- SE: 9.79885186, 43.01427913
- SO: 9.79286289, 43.014036102
 

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