aprile2025
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Meteo: Onda anomala
nel Porto di Savona


11-12-2006

Un'onda ha superato, sabato 9 dicembre, la diga foranea del porto di Savona investendo delle auto in attesa d'imbarco. Un caso raro ma dovuto a una situazione tipica dell'alto Tirreno.

Meteo: Onda anomala 
nel Porto di Savona
Sabato 9 dicembre la costa savonese è stata interessata da forti mareggiate: il Porto di Savona è stato investito da un'onda (o un sistema di onde) molto alta che, superando lo sbarramento della diga foranea del Porto, ha danneggiato un centinaio di auto parcheggiate, in attesa di essere imbarcate su di una nave. Le cronache hanno definito il moto ondoso "anomalo", ma - in effetti - le sue dimensioni erano dovute ad una situazione meteorologica tipica dell'alto Tirreno e del Golfo di Genova, ("depressione sottovento") seppure molto intensa, accentuata probabilmente dal fatto che il sistema mare - aria ha interagito in modo molto vigoroso, forse a causa delle temperature al di sopra della media stagionale che in questo autunno - inizio d'inverno hanno caratterizzato tutta l'Europa centro meridionale. Alle ore 00.00 Utc una profonda depressione, avente un minimo barico di 1000 hPa, centrata proprio sulla costa di savona, alla quale era collegato un sistema frontale freddo/caldo, interessava l'alto Tirreno, il mar Ligure e tutto il Mediterraneo centro occidentale. Dopo 18 ore, il sistema frontale si era posizionato sul Triveneto - Slovenia - basso Adriatico - regioni meridionali, spinto dai forti venti sud occidentali associati alla configurazione barica stessa, che anche dopo 18 ore rimaneva rappresentata da una saccatura molto attiva. Fra le 00.00 Utc e le ore successive, il calcolo del vento in atto forniva un flusso da Sud, con intensità di 28 nodi. Considerando un fattore di raffica medio, dal quale si ricava un vento con velocità di 36,4 nodi, un primo calcolo (non tenendo conto, né del fetch, né della durata) indica un moto ondoso risultante avente altezza massima di 8,18 metri. Questa situazione fornisce un'idea dell'intensità dei fenomeni meteo-marini che, in particolari situazioni meteorologiche, possono interessare la navigazione marittima nel bacino del Mediterraneo e nei mari italiani. In figura, la carta in superficie delle ore 00.00 Utc del 9 dicembre, con la posizione raggiunta dal fronte alle ore 18.00 Utc dello stesso giorno. Gian Carlo Ruggeri (Meteorologo)

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