Parte il 10 settembre da Southampton la regata rievocativa del primo giro del mondo in equipaggio. Al via 14 team tra cui gli italiani di Translated 9 con Vittorio e Nico Malingri
La Ocean Globe Race è ai nastri di partenza. Al via il 10 settembre da Southampton (Inghilterra) la regata rievocativa della Whitbread, il giro del mondo a tappe e in equipaggio disputato per la prima volta nel 1973-74. Un'edizione storica, quella di 50 anni fa, che vide in gara 18 concorrenti tra cui Chay Blyth, Eric Tabarly e i nostri Doi Malingri, Giorgio Falck ed Erik Pascoli. Fu vinta dal messicano Ramon Carlin sullo Swan 65 Sayula II.
Il progetto di The Ocean Race nacque nel 2019 dalla fervida mente dell'australiano Don McIntyre, già organizzatore della Golden Globe Race e della Mini 5.80. Anch'essa, come le precedenti,
è ispirata alla filosofia del cosiddetto retro-sailing: niente budget milionari, niente tecnologie sofisticate, niente foil, ma una gara con unità simili a quelle impiegate agli esordi delle sfide oceaniche.
Per il "nuovo" giro del mondo a tappe devono essere progettate prima del 1988 e con lunghezza compresa tra i 14,32 metri (47 piedi) e i 20,11 metri (66 metri). Sono divise in 3 gruppi: Adventure (14,32-17,06 m), Sayula (17,07-20,11 m) e Flyer per le barche originali che hanno preso parte a una delle prime tre edizioni della Whitbread.
D'epoca anche strumenti e tecnologia disponibili a bordo. Sono banditi computer, sistemi satellitari, telefoni cellulari, carbonio o spectra. Si useranno sestante, carte nautiche, radio Ssb o Hf.
Il percorso è quello classico dei “clipper”, un giro del pianeta che passa al di sotto dei tre grandi capi (Buona Speranza, Leeuwin, Horn), per un totale di 27.000 miglia e circa 7 mesi di navigazione. Gli scali intermedi sono solo 3: Città del Capo in Sudafrica, Auckland in Nuova Zelanda e Punta del Este in Uruguay.
14 gli equipaggi iscritti. Tra questi gli italiani di Translated 9 lo Swan 65 (ex
ADC Accutrac con cui lo skipper Clare Francis giunse 5° al traguardo della Whitbread nel 1977) di Marco Trombetti e Isabelle Andrieu
con Vittorio Malingri nel ruolo di co-skipper e manager tecnico e il figlio Nico in veste di Primo ufficiale.
Ma ci sono anche il Pen Duick VI al comando di Marie Tabarly, figlia del celebre Eric, Tapio Lehtinen sullo Swan 55 Galiana WithSecure e Maiden di Tracy Edwards che torna alla "Whitbread" come nel 1989 con un equipaggio di sole donne.
Oltre a quest'ultima, Translated 9 e al Pen Duick VI, tra le barche veterane, figurano le francesi L’Esprit d’Équipe e Neptune rispettivamente al comando di Lionel Régnier e Tanneguy Raffray.
Tra gli skipper si segnalano anche
Mark Sinclair, già protagonista della prima edizione del Golden Globe Race (arrivò ultimo al traguardo nella Chichester Class), il finlandese Jussi Paavoseppä a bordo del Swan 651
Spirit of Helsinki, il francese Dominique Dubois sullo Swan 65 Evrika, lo spagnolo Jean-Christophe Peti sullo Swan 57 White Shadow, il sudafricano Rufus Brand sullo Swan 53
Sterna, il francese Jean d’Arthuys sullo Swan 53
Triana e lo statunitense Taylor Grieger sullo Swan 51
Godspeed.