Una fitta coltre di nebbia ha ritardato di un'ora e 20 minuti la partenza del Vendée Globe, il giro del mondo in solitario, prevista per le 13,02 di domenica 8 novembre dal porto francese di Les Sables d'Olonne. Ma alla fine i 33 navigatori hanno tagliato la linea del via con una bella brezza da Sud Ovest di 10-12 nodi e mare piatto. Uno start tranquillo, nessuno del resto voleva rischiare incidenti e sarebbe stato assurdo marcarsi stretti in una regata di 25.000 miglia che durerà mesi.
In ogni caso il più veloce a mettere la prua davanti a tutti è stato Louis Burton (Bureau Vallee); troppo veloce. Burton è infatti partito in anticipo e dovrà effettuare uno stop di penalizzazione in mare di 5 ore prima di arrivare all'altezza di Lisbona.
 
Alle ore 14,20 si è registrato anche il primo problema. Lo skipper francese Fabrice Amedeo (Newrest-Art e Fenetres) è stato costretto a tornare indietro per un guasto alla drizza (l'hook) del gennaker che impediva di ammainarlo. Ha provato prima ad sostare in baia a Les Sables d'Olonne per rimediare, ma non c'è riuscito ed è dovuto rientrare in porto. Il regolamento consente infatti di tornare indietro, senza penalizzazioni, fino a 10 giorni dal via.

La prima notte di regata è intanto trascorsa tranquilla con Jeremie Beyou (Charal) al comando del gruppo delle barche “foiling” che stanno già staccando quelle meno evolute, dislocanti: tra il primo e l'ultimo concorrente ci sono già oltre 100 miglia di distanza e si allarga anche la “forbice” dei percorsi (circa 40 gradi), con i “foiler” che devono poggiare per cercare di avere più velocità e gli scafi dislocanti che possono stringere di più e restare maggiormente in rotta. Infatti alle ore 10 di lunedì 9 novembre in testa risulta il francese Maxime Sorel (V And B Mayenne). Anche il nostro Giancarlo Pedote (Prysmian Group) in queste prime fasi della regata sta dimostrando buona capacità tattica e velocità. Dopo una prima fase in cui ha navigato al centro della flotta (16°), lunedì ha recuperato e si è portato in 8° posizione.
Ma la gara è lunga e già tra poche ore è previsto un fronte da Ovest con mare formato e venti oltre i 20 nodi che impegnerà i navigatori e li metterà di fronte alle prime scelte.

Qui il tracking della gara.