Riflettori su Beccaria e Bona
alla Défi Atlantique
I due velisti italiani balzati negli ultimi mesi ai vertici dei Class 40 figurano tra i 13 equipaggi in gara nella transatlantica da Guadalupe a La Rochelle al via il 1° aprile
Sabato 1° aprile salpa la seconda edizione della Défi Atlantique, regata di 3.400 miglia che, partendo da Pointe-à-Pitre, in Guadalupa, attraversa l'oceano da Ovest a Est per approdare entro il 23 aprile a La Rochelle dopo avere fatto scalo ad Horta, nelle isole Azzorre. Questa transatlantica in equipaggio riservata ai Class 40 è fondamentalmente una gara di “ritorno”, lanciata nel 2019 dall'Organizzazione Grand Pavois per riportare in Europa la flotta dei veloci monoscafi di 12 metri che hanno partecipato alla Route du Rhum - Destination Guadalupe. All'edizione 2023 sono iscritti 13 team tra i quali Alla Grande Pirelli di Ambrogio Beccaria, con Alberto Riva e Gianluca Guelfi e Ibsa di Alberto Bona accompagnato da Pablo Santurde e Pietro Luciani.
Due punte di diamante della vela d'altura italiana, che in questa prova atlantica partono da favoriti dopo gli ottimi risultati ottenuti nella prima parte della stagione 2022-2023. Beccaria e Bona infatti hanno prima corso una grande Route du Rhum, classificandosi rispettivamente secondo e ottavo, per diventare poi gli indiscussi protagonisti della Rorc Caribbean 600, regata tra le isole Antille in cui Bona, dopo un entusiasmante match race caraibico, ha ottenuto la vittoria per solo 14 minuti su Beccaria. Un duello tutto italiano che ha riportato la vela azzurra alla ribalta internazionale.
Il tempo di riferimento della Défi Atlantique è quello di15 giorni e 3 ore registrato nel 2019 da Aymeric Chappellier a bordo di Aina Enfance et avenir.
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