Rivendita barche e negozi nautici
ripartono le attività
Con un decreto del 4 maggio, il ministro per lo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli autorizza la riapertura dei "shipchandler" e dei rivenditori di unità da diporto.
Dal 5 maggio riaprono anche i negozi di accessori nautici e i rivenditori delle unità da diporto. A disporlo è stato un decreto firmato il 4 maggio dal ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli dopo un serrato “pressing” di Confindustria Nautica. Il Dpcm del 26 aprile scorso, riportante le norme per la riapertura delle aziende nella fase 2, non aveva incluso infatti quelle con il codice 47.64.2 “commercio al dettaglio di natanti e accessori”. E ciò nonostante queste aziende nautiche siano simili per modalità e spazi di vendita a motosaloni o autosaloni, per i quali era stato dato invece il via libera. Ai cantieri, i porti turistici e i professionisti di riparazioni e manutenzioni nautiche si aggiungono quindi ora anche gli shipchandler e i rivenditori di barche. Un altro passo verso la normalità.
“Ringrazio il Sottosegretario, Ing. Alessandra Todde, per la rapidissima risposta all’istanza avanzata da Confindustria Nautica - ha commentato il Presidente dell'associazione, Saverio Cecchi - Ancora una volta la predisposizione di analisi, dati e proiezioni si è rivelato lo strumento concreto per consolidare la positiva interlocuzione con il Governo e trovare anche l’avallo tecnico degli uffici della Direzione Generale del ministero dello Sviluppo economico. Con lo stesso approccio concreto stiamo continuando a lavorare con il Sottosegretario Todde per le attività del charter e del diportismo”.
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