Traversata del Mediterraneo
il record dei Malingri in bilico
Yvan Bourgnon e il figlio hanno tentato di battere il primato da Marsiglia a Cartagine stabilito nel 2016 dall'altra coppia, padre e figlio, di navigatori italiani. La differenza tra i due tempi è di pochi secondi. I giudici stanno analizzando i dati del gps.
È record o no? Bisognerà attendere il verdetto ufficiale del World Sailing Speed Record Council, l'organismo internazionale che certifica i primati velici, per sapere se il navigatore francese Yvan Bourgnon insieme a suo figlio Mathis hanno stabilito il nuovo record della Traversata del Mediterraneo su catamarano aperto, strappandolo a un'altra coppia famigliare di velisti “doc”, quella formata da Vittorio e Nico Malingri che l'hanno fissato nel 2016 a bordo del catamarano Feel Good.
I due velisti transalpini sono salpati da Marsiglia lunedì 9 luglio alle 14,33 a bordo di un multiscafo F20 di 6,2 metri e sono arrivati a Cartagine, in Tunisia, alle 9,31 circa. Una sottile indeterminazione, quella sul tempo di arrivo, che lascia ancora in bilico il record, perché il tempo ufficiale da battere, stabilito dai Malingri, è di 1 giorno 18 ore, 58 minuti e 19 secondi e la differenza tra i due rilevamenti risulta essere di meno 60 secondi. Saranno quindi i dati del gps installato sul catamarano francese, in corso di analisi da parte del World Sailing Speed Record Council, a dare la sentenza definitva.
La Traversata del Mediterraneo è un percorso di 455 miglia, il rilevamento viene effettuato dai giudici del Wssrc dal largo di Marsiglia (faro di Cap Caveau a Sud dell'isola di Pomégues) a Cartagine (faro di Ras Quartajamah). Bourgnon padre e figlio hanno dichiarato di avere trovato all'inizio venti fino a 20 nodi che poi dal Sud della Sardegna si sono via via indeboliti.
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