aprile2025
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Vendée Globe: Canarie in vista


26-11-2004

I 20 navigatori solitari impegnati nel giro del mondo senza scalo avanzano in direzione delle Canarie sospinti da venti favorevoli. Ma ad attenderli potrebbe esserci presto una zona di alta pressione.

Vendée Globe: Canarie in vista
Continua, per ora liscia come l'olio, la discesa dell'Atlantico per i 20 solitari impegnati nel Vendée Globe, il giro del mondo senza scalo. Solo lo statunitense Bruce Schwab, al comando della più nuova delle imbarcazioni in gara, "Ocean Planet", ha riscontrato prima un problema all'albero mentre navigava oltre Capo Finisterre, poi un guasto a uno dei piloti automatici. Entrambi gli inconvenienti dovrebbero però essere stati risolti. In testa alla gruppo dei concorrenti, sette skipper che avanzano verso Sud Ovest in direzione dell'isola di Madeira (Canarie). E a sorpresa, al comando della flotta non ci sono, come ci si potrebbe aspettare, solo le quattro imbarcazioni più al passo coi tempi, ossia "Bonduelle" di Jean Le Cam, "Sill Véolia" di Roland Jourdain, "Ecover" di Mike Golding e "Vibrac" di Jean-Pierre Dick, ma anche "Prb" (ex Prb del 2000) di Vincent Riou, "Vmi" (ex Sodebo del 1998) di Sébastian Josse, "Hugo Boss" (ex Sill del 1999) di Alex Thomson e "Temenos" (ex Union Bancaire Privée) di Dominique Wavre. Una interessante sfida tra chi ha investito in soluzioni più innovative e chi può contare su "macchine" (così vengono chiamate da skipper e organizzatori) che hanno già diversi giri del mondo alle spalle. Mancano 1.900 miglia solo per arrivare all'equatore e circa 25.000 miglia per completare l'intero percorso attarverso l'Oceano Atlantico, oltre Capo di Buona Speranza, attraverso l'Oceano Indiano e poi di nuovo oltre il Pacifico fino a doppiare Capo Horn e quindi risalire l'Atlantico verso la Francia. Non è dunque il momento per cimentarsi in inattendibili pronostici. I giochi sono chiaramente tutti da fare. I venti soffiano da Nord Est favorendo la corsa dei navigatori, ma ad attendere il gruppo di testa potrebbe presentarsi presto una zona di alta pressione. L'evoluzione della situazione meteorologica dipende dal sistema di bassa pressione attualmente centrato proprio sulle Canarie. Per aggiornamenti in tempo reale consultare il sito della regata. (alb.ca)

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